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Il Congresso internazionale
GeoSub 2016
sulle più recenti sfide sottomarine e sulla geologia sommersa, l'ecologia e l'archeologia, farà base ad Ustica tra il 13 e il 17 settembre 2016.
Per informazioni e iscrizioni:
Organizzatori:
- AMP Isola di Ustica
- Associazione Italiana per lo Studio del Quaternario – AIQUA
- Associazione Italiana Geografia Fisica e Geomorfologia - AIGEO
- Dipartimento di Matematica e Geoscienze, Università di Trieste (Italy)
- ENEA, Rome (Italy)
- Dipartimento Scienze della Terra e del Mare, Università di Palermo (Italy)
- Università di Catania (Italy)
- Laboratorio Museo Scienze della Terra, Ustica (Italy)
Comitato organizzatore:
- Salvatore Livreri Console, AMP Isola di Ustica,
- Franco Foresta Martin, Laboratorio Museo Scienze della Terra, Ustica,
- Fabrizio Antonioli, ENEA,
- Stefano Furlani, UniTS,
- Eleonora De Sabata, Medsharks
Il nodo italiano E‐RIHS – European Research Infrastructure for Heritage and Science e l'Università degli Studi di Napoli Suor Orsola Benincasa, d'intesa con il Comune di Procida e con la partecipazione di altri Atenei e Istituti di tutela e di ricerca europei nel settore dei Beni Culturali organizza la
Scuola di Formazione Estiva a Procida
Archeologia e Beni Culturali di terra e di mare
La pratica dello scavo archeologico e le nuove tecnologie di studio, documentazione ed esibizione
Il corso di formazione è dedicato a un vasto pubblico di operatori/studenti del settore dei beni culturali:
- ‐ archeologi,
- ‐ architetti,
- ‐ tecnici restauratori,
- ‐ geologi e biologi particolarmente interessati alle applicazioni nel settore archeologico terrestre e marittimo.
- ‐ topografi‐rilevatori interessati alle nuove forme di rilievo 3D, all'ortofotografia e alle piattaforme GIS nel loro utilizzo per l'archeologia,
- ‐ chimici e fisici interessati alla diagnostica e alle misurazioni fisiche applcate al patrimonio culturale.
Possono, quindi, prendervi parte:
- ‐ studenti di corsi di laurea triennale e specialistica collegati con i settori della ricerca sopraindicati
- ‐ discenti delle scuole di specializzazione in archeologia e/o scienze affini legate al settore dei Beni Culturali, stagisti post‐laurea
- ‐ operatori del settore già attivi in strutture pubbliche e private.
Per la procedura di iscrizione alla scuola e per tutte le informazioni nel dettaglio collegarsi dal 15.06 al 4.07 con il sito
www.unisob.na.it/universita/dopolaurea/formazione/archeologia/
sabato 23 gennaio 2016 ore 17.30
Chiesa della Badia a Gangi
In occasione della presentazione alla cittadinanza della sede di SiciliAntica di Gangi
Conferenza dal titolo
LA PREISTORIA DELLE MADONIE
di Sebastiano Tusa
interverranno:
- Alfonso Lo Cascio, Presidenza regionale SiciliAntica
- Matteo Piazza, Presidente sede di SiciliAntica di Gangi
ENTREVISTA / SEBASTIANO TUSA, ARQUEÓLOGO
«Preferimos dejar los pecios en el fondo del mar»
National Geografic España ha pubblicato nella edizione on-line un'intervista a Sebastiano Tusa. L'intervista è disponibile al seguente link:
National Geografic España Intervista Sebastiano Tusa
Mercoledì 10 giugno 2015 alle ore 17,30 nel Coro di Notte del Monastero dei Benedettini di Catania
presentazione del libro:
SICILIA ARCHEOLOGICA di Sebastiano Tusa alla presenza dell'autore
interventi di:
- Sebastiano TUSA
- Edoardo TORTORICI
- Massimo FRASCA
- Daniele MALFITANA
- Francesco PRIVITERA
- Massimo CULTRARO
- Carlo RUTA
[29 novembre 2014]
Venerdì 5 Dicembre 2014 alle ore 17.00 presso Villa Malfitano a Palermo
per il ciclo "I Sabati di PAM" si terrà la Conferenza:
LA PIU' ANTICA STORIA DI MOTHIA
Introducono:
- Angelo Falzea (Presidente della Fondazione G. Whitaker)
- Paola Misuraca (Soprintendente ai BB.CC.AA. di Trapani)
- Rossella Giglio (Direttrice della Sezione Beni Archeologici della Soprintendenza BB.CC.AA. di Trapani )
- Sebastiano Tusa
Relaziona:
Lorenzo Nigro (Professore associato di Archeologia e Storia dell'Arte del vicino oriente antico - Università La Sapienza di Roma)
[3 novembre 2014]
Video della TV Channel 5 - Serie ROME
On a once-in-a-lifetime journey visiting key locations, Larry sets out to discover what made the Romans so successful. He has spent years learning the Italian language while studying the history and culture of Rome, and now brings this ancient world alive with his passion, a wealth of fascinating detail and colourful CGI. The history of Rome is a 1,000-year-long epic, filled with murder, ambition, betrayal and greed and encompassing such legendary characters as Romeʼs Iron Age founders Romulus and Remus and its greatest general Julius Caesar. Larry is accompanied by some of Europe and Americaʼs foremost classical experts who reveal the atmosphere of intrigue, conflict and violence at the places where the saga unfolded, including Rome, Pompeii, Sicily, France and Tunisia.
per vedere il video su You Tube clicca qui
[30 giu 2014]
Si svolgerà dal 7 al 21 settembre 2014 la seconda edizione di“Archeolie, 2° workshop di archeologia tecnica e scienze subacquee”.
Due settimane di studi e scavi sul sito archeologico dell’antico porto di Lipari per gli amanti ed i professionisti dell’archeologia
subacquea.
Per info contattare
Pro Loco Isole Eolie
Via Vittorio Emanuele, 66 – Lipari
Tel. 0909880306
e-mail: archeolie@hotmail.it
[28 giu 2014]
Egadi, paradiso dell'archeologia subacquea (e non solo)
Dalle testimonianze della Guerra punica al recupero delle architetture industriali, l'arcipelago siciliano, noto per le bellezze naturalistiche e l'area marina protetta più grande d'Europa, non cessa di restituire tesori
di Alessandra Clementi e Maria Pia Pezzali
Pubblicata sul sito del National Geografic Italia una FOTOGALLERIA.
Per visualizzarla clicca sul titolo
[10 mar 2014]
Nel numero 29 della rivista semestrale "Nuova Museologia" edito a novembre 2013, è stato pubblicato un articolo del Prof. Sebastiano TUSA che viene qui riportato integralmente:
Il Satiro di Mazara del Vallo: dal mare al museo
di Sebastiano Tusa
[27 gen 2013]
Nuova pubblicazione di Sebastiano Tusa con la collaborazione di Rosario Nicoletti:
IL TERRITORIO DI PIETRAPERZIA DALLE ORIGINI ALLA CONQUISTA NORMANNA
LA STORIA PIÙ ANTICA DI PIETRAPERZIA ATTRAVERSO LE TESTIMONIANZE TERRITORIALI
[25 nov 2013]
Missione archeologica "Archeologia costiera e Antichi porti della Cirenaica" 2013
La missione archeologica "Archeologia costiera e antichi porti della Cirenaica", diretta da Sebastiano Tusa si è svolta tra il 16 ed il 24 novembre 2013. Alla missione ha partecipato anche l'archeologa Cecilia Albana Buccellato. Abbiamo percepito il clima di instabilità ed incertezza visibile nella surreale calma e spopolamento del centro di Tripoli. Abbiamo anche udito i colpi delle artiglierie provenienti dalla periferia della capitale ed abbiamo casualmente incrociato, il giorno 18 novembre una corposa manifestazione di civili e miliziani tripolini al centro di Tripoli. A Tripoli abbiamo incontrato i vertici dell'Ambasciata Italiana e del Dept.of Antiquities In Cirenaica di grande interesse è stato l'incontro con i docenti della locale Università di Beidha (Omar El-Mukhtar University): Essa Alshaeri, Tarik Mussa Bader, Ahmed H. Abdulkareim e con Saleh Achab, già direttore generale del DOA, oggi docente in questa università. L'incontro è avvenuto nella sede staccata dell'università che è stata creata ad Apollonia con lo scopo di implementare e rafforzare un dipartimento di archeologia con particolare attenzione all'archeologia subacquea. I docenti riuniti ci hanno chiesto di aiutarli a realizzare tale dipartimento. Volendo sfruttare al massimo la mia presenza mi hanno anche chiesto di fare un conferenza sulle nostre attività in Cirenaica che ho tenuto alla presenza di studenti, docenti e membri del DOA di Cirene. E' seguito un ampio ed articolato dibattito. Durante la permanenza ad Apollonia ci siamo riservati uno spazio per andare a Shahat-Cirene per partecipare al convegno organizzato dal DOA e dall'UNESCO sul commercio illegale di opere d'arte dove, su invito della rappresentante UNESCO Dezzi Bardeschi, ho presentato una relazione sulle problematiche di tale commercio illegale con riferimento anche al patrimonio culturale sommerso. La terza tappa della nostra missione si è svolta a Tobruk dove, grazie al su ricordato interessamento del direttore Piovano abbiamo incontrato il vice ministro per lo sviluppo edilizio Mohamed Attia Sulaiman Alobide, molto interessato a sviluppare le attività subacquee a Tobruk in collaborazione con il su ricordato gruppo di operatori subacquei locali. Per il suo tramite abbiamo incontrato il subacqueo Abdulnaser S.K. Saleh di Tobruk. Con loro abbiamo discusso del progetto di ricerca da fare insieme nella prossima campagna da programmare tra ottobre e novembre 2014. Loro si impegnano a fornirci tutto l'appoggio logistico in loco (fornitura bombole, carica bombole, gommoni, riprese fotografiche e video). Noi c'impegniamo a fornire il supporto scientifico e documentario alle operazioni di ricerca in mare che comportano l'identificazione cronologica e tipologica di relitti antichi e l'identificazione precisa dei nomi e delle vicende che riguardano eventuali relitti moderni di nazionalità italiana. C'impegniamo entrambi a realizzare pubblicazioni sia scientifiche che divulgative sui risultati delle ricerche future nonché video da fare circolare sui network nazionali ed internazionali. Il tutto nel quadro della nostra attività in Libia autorizzata e condivisa con il DOA. Abbiamo anche effettuato una breve ricognizione lungo la costa ad Est di Tobruk. In particolare ci siamo soffermati nelle zone costiere di El Qara (a circa km 30 da Tobruk) dove abbiamo individuato, a circa km 3 ad est del villaggio omonimo, presso il fianco occidentale roccioso di una piccola baia, a circa m 200 dal mare, un areale con ceramica d'impasto grigio con una forte presenza d'inclusi costituiti da tritumi di conchiglia, decorata con motivi incisi lineari ed ondulati. Insieme in superficie si trovano resti di pasto sotto forma di conchiglie marine (trochi e patelle) e chele di granchi. Presente anche qualche frammento anforaceo di epoca romana indefinibile. Il sito potrebbe essere identificato come depositario dei resti di un insediamento stagionale costiero di pescatori e raccoglitori di epoca preistorica (neolitico). Ci siamo poi, spostati più a est, verso El Bardia puntando la nostra attenzione nella zona costiera di Marshalech dove si sono individuate tracce murarie residue situate su un'elevazione naturale di roccia probabilmente intagliata per creare un basamento circolare su cui collocare una struttura indefinibile. Si notano allineamenti murari ad un paramento sul lato nord ed est. La struttura appare orientata in senso nord-sud / est-ovest. Si sono rinvenuti frammenti indefinibili tra cui uno di anfora a superficie corrugata ed uno di vaso a superficie scanalata di epoca tardo romana. Nei pressi della piccola oasi più a est (circa km 1) abbiamo identificato frammenti di ceramica romana a superficie grigia lisciata ed un pozzo ben costruito in pietra del diametro m 0,60. Siamo rientriamo a Tripoli il 23 novembre per definire gli ultimi accordi con il DOA e lasciamo la Libia per tornare in Italia il 24.
Tripoli 24 novembre 2013
Sebastiano Tusa
Palermo 27 Aprile 2012
La Soprintendenza del Mare alla guida di Sebastiano Tusa inaugura il nuovo corso con il ritrovamento di un'ancora di epoca romana a Favignana
Una squadra di tecnici e volontari dell'Area Marina Protetta "Isole Egadi" e della Soprintendenza del Mare della Regione Siciliana, ha recuperato dai fondali di Cala Grande, a Favignana, un ceppo d'ancora romana in piombo del peso di circa 150 kg.
Sebastiano Tusa torna alla guida della Soprintendenza del Mare della Regione Sicilia ed inaugura il nuovo corso con un importante ritrovamento nei fondali di Favignana: un ceppo d'ancora di epoca romana in piombo, di circa 150 kg di peso, databile approssimativamente attorno al I sec a. C.
Il reperto, giacente ad una profondità di 20 metri, è stato recuperato da una équipe composta da volontari e tecnici della Soprintendenza, con il supporto dei mezzi nautici dei Carabinieri, della Capitaneria di Porto e dell'Area Marina Protetta. "La ricerca, la tutela, la valorizzazione del patrimonio archeologico subacqueo siciliano deve giovarsi della collaborazione e del supporto di tutti gli operatori del settore. La Soprintendenza del Mare deve altresì vigilare affinché questo patrimonio culturale sia protetto e nel contempo torni ad essere fruibile dalla cittadinanza. Lavoreremo dunque in questa direzione: i beni culturali del mare della Regione Siciliana devono tornare ad essere patrimonio comune e preziosa occasione di rilancio del turismo isolano" – questo il commento di Sebastiano Tusa, che torna alla direzione della Soprintendenza del Mare della Regione Siciliana dopo una pausa" di quasi due anni," durante la quale ha lavorato in qualità di Soprintendente di Trapani."Sono molto felice di tornare a Palazzetto Mirto, dove mi aspettano amici e colleghi insieme ai quali ho "visto nascere" la Soprintendenza del Mare: continueremo a lavorare in sinergia a tutti i progetti già in itinere, con l'obiettivo di raggiungere nuovi e più importanti risultati".